Link Bibbona

Da La California Italiana.
Versione delle 20:02, 17 nov 2024, autore: Marco Andrenacci (Discussione | contributi)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Indice

Leggimi

Questa sezione contiene buona parte del materiale che ho raccolto negli ultimi anni su Bibbona, la sua storia ed i suoi misteri.

Visitate anche la pagina delle conferenze Conferenze per trovare altro materiale su Bibbona che non ho replicato in questa pagina.

Buon lavoro

Documentazione storica del territorio

Rutilius Namatianus

Rutilius Namatianus De Reditu Suo Testodell'opera

Rutilius Namatianus De Reditu Suo - il film di Claudio Bondi: l'incontro con Albino Cecina a Vada Volterrana you.tubes.com

Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana di Emanuele Repetti, 1833-1846

Università degli Studi di Siena- Dip. Archeologia e Storia delle Arti

Relazioni d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana - Volume 4 di Targioni Tozzetti - 1770

Libri Google

La Tabula Peutingeriana

BIBLIOTHECA AUGUSTANA

Chiese e castelli dell'Alto Medioevo in Bassa Val di Cecina e in Val di Fine

htm www.lungomarecastiglioncello.it ezione scarica libri

Cartografia

Castore Archivi Storici Toscana

Geoportale Nazionale

Altro

La Toscana dopo la caduta dell'impero romano On-line

Unità di misura antiche wikipedia

La via Aurelia [1]

Le vie consolari romane wikipedia

Gli enigmi di Bibbona: Misteri, Templari, Leonardo ed altro

Enrico Calzolari

La Bibbona templare nel sito del Prof. Enrico Calzolari, il sito web (pagineTemplari e Semiologia) [2]

Carlo A.Martigli

Il libro L'Eretico

Ferruccio di Mola, antenato di Jaques de Molay, è il personaggio dell'ultimo libro di Carlo A. Martigli l'eretico da poco edito da Longanesi. Il romanzo è ambientato nella Firenze rinascimentale dominata da Padre Savonarola. Il nonno di Ferruccio gestiva un ospedale su di una collina di fronte Bibbona e nella chiesa ai piedi della collina sono racchiusi numerosi segni della presenza templare... Guarda il video trailer [3],Leggi il brano da L'eretico di Carlo A. Martigli: L'eretico

STOP32, Misteri & complotti

Articolo di Carlo A. Martigli sul numero 32-2013 della rivista STOP STOP32.

Carlo Pedretti e Leonerdo da Vinci

Intervista a Carlo Pedretti: Leonardo da Vinci a Bibbona Articolo de il Tirreno del 1 marzo 2011

Alberto Cavazzoli

Gli articoli

ITINERARI DEL GRAAL IN TOSCANA OCCIDENTALE

Di Alberto Cavazzoli per Edicolaweb GRAAL GIU 2003 -ITINERARI DEL GRAAL IN TOSCANA OCCIDENTALE - ALBERO CAVAZZOLI

GLI ENIGMI DI BIBBONA: DAI TEMPLARI A LEONARDO DA VINCI

Di Alberto Cavazzoli per Edicolaweb EDICOLA WEB 2007 - GLI ENIGMI DI BIBBONA: DAI TEMPLARI A LEONARDO DA VINCI

BIBBONA... LA RENNES-LE-CHATEAU ITALIANA

Di Alberto Cavazzoli un nuovo articolo sui legami tra il Canonico Gaetano Righi, Don Arturo Piazzi,Bibbona e Rennes le Chateau.

Non perdetevi l’articolo>

Altri articoli

Altri articoli dell'autore sono disponibili nel sito web dell'autore.

Il sito web dell'autore Sangue di Cristo a Mantova

Stemmadei Gonzaga

E' online il nuovo sito sul Sangue di Cristo a Mantova creato da Alberto Cavazzoli ed Alessandro Provinzano. Nel sito troverai belle foto, una musica stupenda e alla sez. "articoli" alcuni articoli che Alberto ha pubblicato anni fa.

http://www.sacrograal.eu

Per due Millenni, Milioni di Pellegrini,curiosi e turisti hanno potuto essere vicino al Santo Graal senza saperlo di esserlo. Esiste una città, in Italia, che da quasi duemila anni custodisce il "Sang Real",I Sacri Vasi contenenti il Preziosissimo Sangue Reale di Cristo,il Sangue del Re dei Re: MANTOVA(Tratto dal Libro di:Alberto Cavazzoli Alla Ricerca del Santo Graal nelle Terre dei Gonzaga(Aliberti Editori)

E' online il nuovo sito sul Sangue di Cristo a Mantova creato da Alberto Cavazzoli ed Alessandro Provinzano: Per due Millenni, Milioni di Pellegrini,curiosi e turisti hanno potuto essere vicino al Santo Graal senza saperlo di esserlo. Esiste una città, in Italia, che da quasi duemila anni custodisce il "Sang Real",I Sacri Vasi contenenti il Preziosissimo Sangue Reale di Cristo,il Sangue del Re dei Re: MANTOVA(Tratto dal Libro di:Alberto Cavazzoli Alla Ricerca del Santo Graal nelle Terre dei Gonzaga(Aliberti Editori)

Nel sito troverete belle foto, una musica stupenda e alla sez. "articoli" alcuni articoli che Alberto ha pubblicato anni fa: [4]

Mauro La Porta

Qui di seguito potete trovare l'interessantissimo documentario (diviso in 4 parti) di Rai Notte - Speciale Inconscio e Magia - "I Templari" realizzato da Alberto La Porta e Mauro La Porta ed andato in onda su Rai 2 il 20/12/09:





<youtube width="200" height="120">CCz1kmfqL7g</youtube>

ANTIKITERA egli Enigmi di Bibbona

Gli enigmi di Bibbona su ANTIKITERA,[5]

Costa degli Etruschi news, Sulle tracce dei templari

Sulle tracce dei Templari a Bibbona, Costa degli Etruschi news,[6]

Luca Caricato e Leonardo da Vinci

Le opere di Leonardo da Vinci rilette da Luca Caricato: [7]

Ecco l'interessante video clip realizzato da Caricato per la sua conferenza a Bibbona del passato 7 luglio 2012:



Carlo Fabbri e l'Arco di Bacco

Una nuova interpretazione della data incisa sull'Arco di Bacco

Carlo Fabbri ci propone anche una nuova interpretazione della data incisa sull'Arco di Bacco originariamente interpretata da Anna Giacomini come "MCCCS X ian, ossia10 ian (gennaio) 1306".

Secondo Fabbri la nuova in interpretazione dovrebbe essere "MCCCCX, ossia 1410", quindi seguito trovate la foto dell'incisione sull'Arco di Bacco eseguita da Fabbri.

Una precisazione di Carlo Fabbri: 201408105_ARCO DI BACCO_CARLO_FABBRI

2012-ARCO DI BACCO -DEGLIOA DATA- CARLO FABBRI


L'enigmatica epigrafe di Santa Maria della Pietà

L'epigrafe originariamente attribuita ad un Cavaliere del Tau e poi protagonista della recente guida "Bibbona da scoprire" continua a far parlare di se.

Una nuova interpretazione della misteriosa epigrafe presente nella chiesa di Santa Maria della Pietà da parte di Carlo Fabbri, una nuova interpretazione con l'avvertenza dell'autore che la sua trascrizione e traduzione non sono assolutamente sicure perché si riferiscono ad abbreviazioni inusuali.

2012-SANTA MARIA DELLA PIETA'-EPIGRAFE-MARCO-ANTONIO-RASPOLLINIUS

Scarica il testo dello studio: 20121010_EPIGRAFE di BIBBONA_CARLO_FABBRI

Vi ricordo che è online il video della conferenza di Anna Giacomini "Gli enigmi di Bibbona" del 26 giugno 2006: "Conferenze" Nel video troverete la descrizione di Giacomini dell'epigrafe e dell'Arco di Bacco

Dott. David Querci

Appunti su Bibbona medievale, 22 luglio 2014, Notti dell’Archeologia 2014-Etrusherie 2014, Forte di Bibbona (LI).

Alcuni degli spunti emersi nel corso della convegno:

  • Pag. 2: Bibbona è un Castello e non Borgo!
  • Pag. 5: Cartulare del 1469 che sembra essere una trascrizione di un documento del 1372 (?). E’ quindi il documento più antico su Bibbona che deve essere ancora pubblicato!. L’autore della presentazione è disponibile mancano solo gli sponsor…….
  • Pag. 16: Arco di Bacco porta di accesso al castello?
  • Pag. 19: Sotto la famosa iscrizione (forse una data) sulla parte bassa a sinistra dell’arco di Bacco sono raffigurati due Leoni rampanti che potrebbero essere la più antica rappresentazione dello stemma di Bibbona ancora più antica dei Leoni della chiesa di Santa Marie della Pietà. Li avevamo sotto il naso ma non ne abbiamo parlato durante la recente presentazione di Bibbona, storia di una comunità!
  • Pag. 26: le famose croci sulla Chiesa di Sant’Ilario per alcuni croci templari per altri firma dei maestri lapicini (lo studio della D.ssa Giovanna Bianchi I Segni dei Tagliatori di Pietre)
  • Pag. 30: cippi etruschi sulla facciata di una casa di Bibbona
  • Pag. 31 e oltre: alcune immagini delle tombe etrusche alla base delle mura del castello di Bibbona.

La presentazione Appunti su Bibbona Medioevale

D.ssa Giovanna Bianchi

Lo studio della D.ssa Giovanna Bianchi sui segni dei tagliatori di Pietre I Segni dei Tagliatori di Pietre)

Tania Paxia

La presentazione del libro il Mistero della Pergamena: La presentazione del libro

La scoperta di Tania: il Caduceo a Bibbona

il caduceo di Palazzo Gardini

Storia di Bibbona

Le fornaci di Bibbona

Un articolo sulle fornaci del marchesato Ginori a Bibbona: Le fornaci di Bibbona

Un articolo su Marina di Bibbona di Turisti per caso

parte#1

parte#2

parte#3

parte#4

Progetto Alfabeto delle Scuole Medie di Bibbona

Il sito web sulla storia di Bibbona realizzato dagli studenti della 3A della Scuola Media di Bibbona [8]

Altro

Bibbona su Wikipedia, [9]

Il sito ufficiale del Comune di Bibbona, [10]

La citymap di Bibbona, [11]

Video su Bibbona

BIBBONA,Tuscan Jewel

E' finalmente on-line il video promozionale di Bibbona realizzato su iniziativa dell'Assessore al Commercio di Bibbona Stefania Brunetti e realizzato da Ezaram Vambe grazie al Contributo del Campeggio Le Esperidi di Marina di Bibbona.

Fate girare il link a questo sito in modo che questo video possa diventare presto uno dei biglietti da visita del nostro territorio.



Sumg Lpse di Ezaram Vambe

Un bellissimo video HD di Bibbona Sumg Lpse di Ezaram Vambe

Storia di Bibbona, Scuola Media

Un simpatico video realizzato dagli studenti della classe 3A della Scuola Media di Bibbona -a.s. 2010/11



La Parrocchia di Bibbona, L'Araldo intervista Don Giuliano Giovannini

Prosegue il viaggio di Dispenser la rubrica dell'Araldo all'interno della Diocesi di Volterra, una tra le più antiche e vaste della Toscana. Questa volta proponiamola parrocchia di Bibbona con le varie iniziative pastorali. Ma in questo servizio abbiamo anche voluto far conoscere l'autore dell'inno ufficiale dell'Anno della Fede 2012.



Le Pergamene di Labona

Domenica 2 dicembre presso La Palestra a Bibbona si è svolta l'anteprima del cortometraggio Le Pergamene di Labona prodotto dall'associazione HELIX pictures e sceneggiato da Massimo Ferrini e Mattia Mura. L'anteprima è stata preceduta alle ore 18:00 dal concerto del laboratorio musicale di Bibbona LAMB che ha suonato le musiche del cortometraggio.

La presentazione si è svolta all'interno della manifestazione OLIANDO organizzata dall'associazione Proloco nei giorni 30novembre ed 1 e 2 dicembre per le vie del borgo di Bibbona.

"Dalla Bibbia ai giorni nostri partendo da Santa Maria della Pietà, la mastodontica chiesa bibbonese dove lo zampino di Leonardo da Vinci si intreccia a «segreti templari» e leggende, come quella della Madonna miracolosa"multicolor". Venti minuti in tutto (stare nella mezz'ora garantisce la partecipazione ai concorsi per cortometraggi) per un mese di riprese sulle tracce dei cavalieri della croce patente. UN SACERDOTE ritrova in chiesa antiche pergamene templari e la scoperta catapulta la storia negli scorci più suggestivi del territorio, da Bibbona all'oasi naturale degli Scornabecchi a Montescudaio - dove è prevista la scena madre del rito templare al crepuscolo-accarezzando Suvereto, Riparbella con flash a Livorno (...)", Arianna Valentino - La Nazione 15 Luglio 2012.

2012-LePergamene di Labona

Leggi gli articoli: Il Tirreno-1, IlTirreno-2, 20120712-LA NAZIONE

Il sito web della Helix Pictures:Helix Pictures

La pagina Facebook del cortometraggio: [12] per un vostro Mi piace!!

Fondo Parrocchiale

Sono finalmente riuscito a pubblicare online il materiale gentilmente messomi a disposizione dal Parroco della nostra parrocchia Don Giuliano Giovannini nella primavera del 2012 per la preparazione della ristampa del libretto La Badia de' Magi.

Il materiale mi è stato messo a disposizione con la preghiera di renderlo pubblico non appena possibile.

Storiadi Bibbona, copertina

Visite pastorali Vescovi di Volterra

1436-Vescovo ROBERTO ADIMARI

1443-Vescovo ROBERTO CAVALCANTI

1576-Vescovo GIOVANNI CASTELLI

1771-Vescovo ALEXANDER GALLETTI

1776-Vescovo CAROLUS PHILIPPUS SFONDRATUS

1781-Vescovo ALEXANDER GALLETTI

1795-Vescovo RANIERI ALLIATA

1886-Vescovo GIUSEPPE GELLI

L'Araldo

La maggior parte degli articoli dell'Araldo sono stati scritti da Don Mario Bocci, grazie a questi articoli è possibile avere una interessante descrizione dei nostri luoghi nel dopo guerra oltre ad accurate ricostruzioni storiche.

Sul sito dell'Araldo è inoltre possibile trovare molta altra documentazione del nostro terriotrio: [13]

ARALDO-BIBBONA-1973

ARALDO-BIBBONA ARANCI

ARALDO-BIBBONA CHIESE VECCHIE-1968

ARALDO-BIBBONA COLONIE AGRICOLE

ARALDO-BIBBONA CRONACHE

ARALDO-BIBBONA TRASFIGURAZIONE

ARALDO-LA CALIFORNIA

Cristina Coaro

CHIESA DI SAN GIUSEPPE-CRISTINA COARO

Mario Lopes Pegna

LaNazione, Il Castello di Bibbona propaggine di Rasenia-1961

SilvanoMori

PIEVI DEL VOLTERRANO-SILVANO MORI

Don Giuliano Giovannini

LaBadia de' Magi, Don Giuliano Giovannini

BADIA DE' MAGI-DON GIULIANO GIOVANNINI

STORIA DI BIBBONA-DON GIULIANO GIOVANNINI

Fondo Vincenzo Malossi

Questa sezione contiene la versione elettronica del materiale raccolto nel tempo da Vincenzo Malossi e donato dalla sua famiglia nel marzo 2022 all'Archivio Storico di Bibbona (ASB) (faldone Donazione Malossi).

Luciano Oberdan Campatelli

Poesie di Luciano Oberdan Campatelli

Comune di Bibbona

Planimetria di Bibbona

Antico stemma di Bibbona

Planimetrie di Bibbona

Nomi vie di Bibbona

Lettera di Augusto Macchi

Risultati elezioni politiche 1904

Fatti e storia di Bibbona

Luciano Ibba, Fonte di bacco 1971

Storia di Bibbona antica

Il Tirreno, Storia di Bibbona

Il Comune di Bibbona, pubblicazione della Provincia di Livorno

I naturali di Bibbona contro il demanio della stato, 1911

Poesia prima guerra mondiale

Il Tirreno, articolo di Luciano Oberdan Campatelli

Don Giuliano Giovannini, Santa Maria della Pietà

Anniversario 50 anni Don Piazzi

Discorso Don Giuseppe Cardini

Da Ghiberti a Vasari, Santa Maria della Pietà

Bibbona Notizie, Bastimenti al Forte

Luciano Ibba, Fonte di Bacco, 1971

Progetto di analisi edilizia storica di Bibbona

Inventario dell'Archivio Storico di Bibbona, 1993

Separazione Comune di Bibbona

Relazione separazione

Relazione separazione, appendice

Relazione per costituzione in Comune distinto,1901

Il Caprone di Bibbona e la mostra a Bibbona nel 2005

Mostra caprone.jpg

Articolo Caprone di Bibbona, 1961

Mostra caprone di Bibbona 2005

Scheda chiesa di Sant’Ilario in occasione della mostra caprone del 2005

Cartolina Caprone di Bibbona

Preistoria

Appunti sulla preistoria di Bibbona

I primi abitanti d’Europa, 1984

Archeologia

Pietro Rapezzi – Scoperte archeologiche nuove o inedite sul territorio volterrano, 1968

Pietro rapezzi - L'Omino di ferro - maggio 1984 anno 3

Discorso pronunciato dal prof. Giorgio Monaco, l’archeologia nella Maremma settentrionale

Antonella Romualdi, La stipe di Bibbona nel MuseoArcheologico di Firenze

Altro

Tra ninnole e nannole, 1994

Pietro Rapezzi

Biografia

Da Letteratura italiana del XX secolo: primo dizionario orientativo degli scrittori, a cura di Francesco DE NAPOLI e Rodolfo TOMMASI, Helicon, Arezzo 2012

Saggista di particolare originalità e spessore analitico, autorevole traduttore dal latino, ha dedicato la vita alla scuola e a ricerche nei territori della storia, dell'archeologia (soprattutto della Vai di Cecina) e della letteratura antica. Tra le sue numerose pubblicazioni, ognuna fondamentale circa un'integrazione di studi pregressi e la proposta di nuove visuali argomentative, sono da ricordare la rigorosa edizione - con apparato critico-esegetico - di un manoscritto cinquecentesco della Biblioteca Guarnacci di Volterra, il volume Scoperte archeologiche nuove o inedite nel territorio volterrano ('68) e la riconsiderazione delle circostanze relative alla morte di Michele Marullo Tarcaniota (Era diretto a Piombino per imbarcarsi verso l'amata Costantinopoli, quando il Marullo fu travolto dalla piena del fiume Cecina?, '03 e '04). Collaboratore di importanti periodici ('Ausonia', 'Semicerchio', 'Testo a fronte', 'L'immaginazione'), negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sul poeta Marziale, con la preziosa traduzione di un'ampia silloge di epigrammi, di cui una parte ha trovato posto nel recente saggio Marco Valerio Marziale – Temi e forme degli 'Epigrammi' ('08, Helicon). (RT)
[1] Scoperte archeologiche, Rassegna Volterrana 1968

Bibliografia

Articoli (archeologia Val di Cecina):

  • [1] RAPEZZI Pietro, Scoperte archeologiche nuove o inedite nel territorio volterrano. Rassegna Volterrana, XXXIII-XXXV, 1968, 3
  • [2] RAPEZZI Pietro, I reperti archeologici de «La Ghinchia» e il Museo Etrusco-Romano di Cecina. L’omino di ferro, Anno 3, maggio 1984
  • [3] RAPEZZI Pietro, Era diretto a Piombino per imbarcarsi verso l’amata Costantinopoli, quando il Marullo fu travolto dalla piena del fiume Cecina? La testimonianza d’un antico manoscritto della Biblioteca Guarnacci di Volterra. Rassegna Volterrana, LXXX-LXXXI, 2003 – 2004, 3
  • [4] RAPEZZI Pietro, Storia d’un falso giallo archeologico: uno o due tumuli in loc. La Ghinchia di Cecina e Bibbona? Chiarimenti, aggiunte, integrazioni al mio studio “Scoperte archeologiche nuove o inedite nel territorio volterrano”, in “Rassegna Volterrana”, 1968. Rassegna Volterrana, XCIV, 2017, 29
  • [5] RAPEZZI Pietro, Segnalazione del ritrovamento di una grotticella artificiale, presumibilmente preistorica, a Bibbona (Livorno). Rassegna Volterrana, XCV, 2018, 61.
[4] Storia d’un falso giallo archeologico

Articoli su riviste:

  • [A] RAPEZZI Pietro, Bibbona, Etruschi, Agilulfo, Adelina, Templari ed altro, La Spalletta, 2012
  • [B] RAPEZZI Pietro, Bibbona, Etruschi, Agilulfo, Adelina, Templari ed altro, Bolgheri News, 2012
  • [C] RAPEZZI Pietro, Bibbona rinascimento o involuzione culturale, La Spalletta, 2019
[4] Tumuli a La California

Bibbona

Ecco la bella descrizione di Bibbona scritta da Pietro Rapezzi in [4].

Nel 1992 l’assessore all’istruzione del Comune di Bibbona Amelia Montorzi, tra le varie iniziative assunte per valorizzare i molteplici e interessanti aspetti culturali del paese, progettò la realizzazione di una mostra fotografico-archeologica dei reperti del territorio comunale. A conoscenza com’era dei miei studi, mi affidò l’incarico di curarne l’allestimento scientifico e didattico. Tutto quanto si poteva sapere fino a quel momento dei ritrovamenti del territorio venne esposto in riproduzione fotografica e succintamente illustrato con didascalie, che al linguaggio divulgativo univano il rigore scientifico. Nel pieghevole della mostra figurava l’elenco dei reperti con l’attribuzione alle varie culture rappresentate. Rispetto al mio studio del 1968, che presentava solo reperti nuovi o inediti, la mostra comprendeva, oltre ovviamente a cose già note e famose, come il capro bronzeo, anche alcuni reperti che non erano stati prima identificati e la documentazione fotografica e/o grafica di altri già descritti, ma senza la visibilità del documento diretto. Poiché di quel capillare lavoro di ricerca, cambiato l’assessore all’istruzione, non che farsi tesoro, si è perduto perfino il ricordo e certe testimonianze stanno scomparendo o rischiano di scomparire anche in loco, ritengo che valga la pena salvarne almeno la memoria visiva. Allo stesso modo ritengo che non sia inutile salvare dalla inevitabile perdita d’un pieghevole il profilo archeologico di Bibbona, che ne delineava in una rapida sintesi l’evoluzione dalla più antica età della pietra alla fine del mondo romano e che, con gli opportuni aggiornamenti, può continuare a svolgere la sua funzione orientativa e preliminare alla conoscenza del territorio. Eccone il testo:

  • Le più remote testimonianze di vita nel territorio di Bibbona, che dalle ultime propaggini delle Colline Metallifere ad est digrada con dolci ondulazioni verso ovest, distendendosi poi in un’ampia pianura lambita dalle onde del Tirreno, risalgono infinitamente più lontano delle sue pur vetuste origini etrusche, riflesse nel toponimo stesso e documentate archeologicamente. Sono emersi infatti di recente, sulle prime alture dell’entroterra collinare, in affioramenti geologici datati nell’interglaciale Gunz-Mindel, intorno a 700.000 anni fa, i segni di una primordiale attività umana, riferibile allo stadio iniziale della più antica età della pietra. Dopo un salto di millenni, da imputare sicuramente alla mancanza di una ricerca sistematica, il persistere della vita e l’evoluzione culturale del territorio tornano ad essere documentati da ritrovamenti sporadici dell’Eneolitico e del Bronzo antico, finché, nell’età del Ferro, si afferma anche a Bibbona la tipica cultura villanoviana, nella quale si devono ravvisare le radici della civiltà etrusca. Della successiva facies etrusco-orientalizzante, già attestata nei comuni limitrofi di Casale Marittimo e di Cecina ai confini col territorio di Bibbona, oltre che nella vicina Casaglia, è presente anche in ambito comunale un’altra tomba a tumulo, non ancora esplorata, di cui è stato messo per il momento allo scoperto il corridoio di accesso. Con l’evolversi della cultura da orientalizzante in arcaica, si assiste ad un addensamento demografico, evidenziato dal fiorire di luoghi di culto nella fascia litoranea a sud ovest del paese, dove la popolazione rasena ha lasciato, in numerose stipi votive, i segni tangibili della sua devozione religiosa. E’ quasi certamente da quest’area che torna a vedere la luce il capro bronzeo, una tra le più avvincenti ed originali espressioni artistiche dell’Etruria, scelto, nel 1955, per figurare nella Mostra dell’Arte e della Civiltà etrusca , tenutasi prima a Milano e poi a Zurigo. Questo splendido animale, che probabilmente costituiva l’ansa d’un grande vaso potorio e che, nella vibrante intensità espressiva e nell’essenzialità stilistica, manifesta l’arte di un grande maestro, si può ragionevolmente ritenere che fosse il prezioso e raro ex voto di una famiglia di assai ragguardevoli condizioni, appartenente forse a quel ceto imprenditoriale, che, a partire dall’orientalizzante, comincia ad emergere, accumulando ricchezza e prestigio, sulla massa del popolo. Nonostante il lento decadere, nei secoli successivi, della nazione etrusca, sopraffatta dalla inarrestabile escalation dei Romani e assorbita nella loro compagine, il territorio di Bibbona, compreso nell’hinterland della metropoli Velathri, che gode proprio in questo periodo di un particolare benessere, continua a dare anch’esso segni di vitalità, come è testimoniato da una serie di tombe a camera scavate nella roccia tufacea su cui sorge il paese e di cui è accertato l’uso in quell’epoca e dal suo inserimento in una corrente di traffico, che fa giungere fino a Bibbona un caratteristico tipo di ceramica prodotto in Spagna e diffuso nel Mediterraneo occidentale in seguito alla conquista romana e al progressivo fenomeno della romanizzazione. Anche di questa diretta presenza Bibbona conserva modeste ma significative impronte. Quando poi l’impero romano, ormai logoro, crolla e si disgrega, una nuova era si apre e una nuova vita si accende nel nome di Cristo. Dalle ceneri del vecchio pagus romano sorge e riprende con rinnovato fervore il cammino della storia la comunità cristiana di Bibbona.

Svelata l'origine degli Etruschi

Etruschi.jpg

Gli etruschi erano una popolazione stanziata da tempo in Italia e non provenivano dall'Anatolia, l'attuale Turchia. Aveva quindi ragione Dionigi di Alicarnasso,che sosteneva la prima tesi già nel I secolo avanti Cristo, e torto il suo predecessore Erodoto, che riportava l'origine orientale nel V secolo a. C. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Plos One, coordinato da Guido Barbujani, docente di genetica dell’Università di Ferrara, e David Caramelli, docente di antropologia dell’Università di Firenze, e realizzato in collaborazione con l’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche (Itb-Cnr) di Milano (Corriere della Sera, 7 febbraio 2013).

Leggi l'articolo completo del Corriere della Sera: Corriere della Sera, 7 febbraio 2013

Questo invece è l'articolo original pubblicato sula rivista Plos One: Origins and Evolution of the Etruscans’ mtDNA

Bolghery News

Agosto 2013

Bandiera-inglese.jpg

Scarica l'articolo: Bolghery News, BIBBONA, HILLTOP TO SEASIDE di Anne Marshall - Agosto 2013

Altro

Il dilemma di Benedetto XVI

La rivista Urania

ROMA – E’ il 1978, la collana editoriale di fantascienza Urania (Mondadori editore), pubblica un racconto breve di James Herbert Brenner dal titolo “Il dilemma di Benedetto XVI”, il titolo originale è “The Armageddon Decision”. Raccolta numero 735 al costo di lire 800. Nella stessa antologia è presente anche Venerdì 13 di Isaac Asimov. Trama? Benedetto XVI è un Papa che, dopo aver avuto diverse visioni mistiche, combatte contro Victor Ling, oscuro e misterioso personaggio che tenta la scalata al trono del regno di Anderstraad. Papa Benedetto XVI però combatte anche un’altra battaglia, contro le proprie paranoie e paure tanto da esser costretto a rivolgersi a Steinmann, uno dei più grandi psichiatri del regno. Se risulterà ‘sano’ il Papa conquisterà il regno di Anfestraad, in caso contrario vincerà Victor Ling. Un filo invisibile di coincidenze lega così il Benedetto XVI reale con il protagonista del racconto di Brenner. La Chiesa Cattolica però nel racconto di Brenner è ormai cambiata per sempre. La sede non è più a Roma ma a Ginevra e il Papa, inoltre, dispone di un esercito privato.Come nella realtà così il Benedetto XVI di James Herbert Brenner è costretto a combattere contro dubbi e incertezze. Come nel film di Nanni Moretti la Chiesa Cattolica, il Papa si trova a combattere contro l’angoscia e la psiche. Il racconto fu scritto durante il papato di Paolo VI, pochi mesi prima l’elezione di Giovanni Paolo II. Perché il protagonista del racconto si chiama proprio Benedetto XVI? James Herbert Brenner scelse quel nome forse come riferimento a Benedetto XV (Papa dal 1914 al 1922) che visse gli anni dell’origine del fascismo. In molti infatti pensano che Victor Ling e il suo movimento nazionalista altro non siano che un rimando al fascismo.Ecco un breve estratto: “La Gerarchia Ecclesiastica Vaticana e Sua Santità desiderano che vi tratteniate, dottor Steinmann, per tutto il tempo che sarà necessario per stabilire quali sono attualmente le condizioni psicologiche di Sua Santità.[... ] — Il cardinale Orsini è forse più diplomatico del necessario. Mi hanno detto che un esame psichiatrico esige un’assoluta franchezza. — Il sorriso svanì, e il Papa fissò Steinmann diritto negli occhi. — In questo caso la franchezza esige che vi chiediamo di decidere, nel più breve tempo possibile, se io sono matto.” Nel Web è presente anche un blogche propone il racconto completo, ecco il link.Chi è James Herbert Brennan? Scrittore fantasy irlandese Brennan è tra i più popolari autori di librogame e ha scritto più di 100 tra romanzi e saggi, per adulti e bambini. Tra le opere più famose “La guerra degli elfi”, ciclo tecno-fantasy composto da 5 volumi. [[14]]

Scarica il testo: Il dilemma di Benedetto XVI fonte [[15]]

Strumenti personali
Namespace

Varianti
Azioni
Navigazione
Strumenti